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Recensione Cubot King Kong 3, il rugged leggero nell’estetica

Sono tanti gli smartphone Cubot che la redazione di Macitynet ha testato in passato, anche se Cubot King Kong 3 è il primo appartenente alla categoria degli smartphone rugged. Non è tra i più massicci, pesanti o voluminosi, e per questo potrebbe mettere d’accordo un pubblico più vasto, anche se il suo target rimane sempre ben definito.

Partiamo proprio dall’aspetto estetico. Cubot King Kong 3 è un rugged phone, ma non tra i più ingombranti. Solitamente i terminali di questa categoria hanno peso e dimensioni esagerati; anche il Cubot in prova le ha, ma meno rispetto a molti altri concorrenti. Misura 7,83 × 16,25 × 1,33 cm, certamente non comodo da tenere in tasca; sono dimensioni importanti anche se, ribadiamo, risultano inferiori a qualsiasi altro rugged presente sul mercato. Anche il peso, di 280 grammi, sebbene possa sembra eccessivo (ed in effetti lo è) è inferiore a quello di molti altri dispositivi rugged, che possono arrivare a pesare anche 400 grammi circa.

Recensione Cubot King Kong 3,

Insomma, l’aspetto esteriore è quello di un qualsiasi un rugged classico, ma un tantino più “accettabile”. Non mancano, ovviamente, grosse cornici, viti in bella vista, ed elementi estetici che di certo non rendono lo smartphone minimale.Recensione Cubot King Kong 3,

Display

Cubot King Kong 3 offre uno schermo da 5.5 pollici, naturalmente con tecnologia LCD. Ha una risoluzione di 1440 × 720 con una discreta densità di pixel, pari a 293 PPI. Offre un aspect ratio di 18:9 ed uno schermo di vetro curvo 2.5D. Il display ha una buona luminosità e una buona resa, nella media, ma comunque apprezzabile anche in considerazione della fascia di prezzo all’interno della quale si situa il prodotto. I colori non sono tra i più profondi visti in uno schermo smartphone, ma nel complesso si tratta di un pannello godibile.

Recensione Cubot King Kong 3,

Processore

Cubot King Kong 3 ospita una CPU Helio P23 octa-core, con quattro a 2.3 GHz Cortex A53, e quattro core a 1,65 GHz. Nel quotidiano, anche grazie ai 4 GB di RAM il terminale riesce a funzionare senza particolari problemi. Abbiamo testato gran parte delle app che si utilizzano giornalmente, come mail, app di messaggistica, social network e, perfino, qualche gioco. Naturalmente non sarà possibile giocare a Fortnite o simili, ma la GPU Mali -T880 MP2 riesce comunque a far girare titoli casual, come Angry Birds, Clash Royale, o simili. Peraltro, la memoria integrata da 64 GB è sufficiente per installare molte app e giochi, ma se ciò non dovesse bastare lo smartphone supporta l’espansione di memoria tramite Micro SD fino a 256 GB.

Camera

A livello multimediale Cubot King Kong 3 monta una fotocamera posteriore da 16 megapixel, mentre sul frontale il sensore conta 7.9 MP. Sul posteriore è presente naturalmente il LED, che manda invece sulla parte anteriore.  Come sempre capita per questa fascia di prezzo, il reparto multimediale non è il massimo. Ad ogni modo, le foto scattate dal Cubot King Kong 3 non sono poi da scartare in toto. Le immagine catturate in condizione di luce ottimale sono sufficienti.

Di certo non è uno smartphone che può essere considerato un camera phone, ma nel complesso sarà in grado di immortalare le gite fuori porta o qualche bel panorama. I colori catturati non sono molto vivaci, così come manca qualche dettagli. La messa a fuoco è lenta e tra uno scatto e l’altro non è mancata qualche immagine sfocata. La piccola galleria che segue, comunque, permette di capire le reali potenzialità del device.

Recensione Cubot King Kong 3,

Autonomia e resistenza

Chi sceglie un rugged phone non lo fa per avere tra le mani un camera phone o un terminale tra i più potenti. Quel che conta in questi casi è la resistenza e l’autonomia. Nonostante Kong Kong 3 non sia tra i più grandi e ingombranti nel suo genere, è ottimamente costruito. Molto solido, con materiali ben assemblati. Quando lo si prende in mano si avverte una sensazione di robustezza, complice il vetro protetto da gorilla glass e l’assemblaggio ottimale. Gode di certificazione IP68, quindi resistente ad acqua, polvere, immersioni. Non teme un uso particolarmente rischioso, quindi adatto a chi fa escursioni o a chi lavora nei cantieri, in cui è facile che il terminale subisca cadute improvvise o venga a contatto con polvere o acqua.

Recensione Cubot King Kong 3,

Resiste a cadute accidentali da 1,5 metri di altezza, può lavorare a intervalli di temperature estreme, comprese tra -30 e +60 gradi. Può essere immerso fino a 1,5 metri nell’acqua, per circa 30 minuti: tutto è impermeabile, come fotocamera, altoparlanti, pulsanti e lettore di impronte digitali. Insomma, queste sono le caratteristiche che più interessano a chi acquista un rugged phone, e King Kong 3 si fa trovare preparato.

Recensione Cubot King Kong 3,

Quanto all’autonomia, King Kong 3 offre una batteria da 6000 mAh. Non è un record per questa tipologia di terminale, che solitamente arriva a inglobare anche batteria da 10000 mAh. Si tratta, comunque, di un buon compromesso. Da un lato, infatti, l’autonomia è comunque apprezzabile, sopra la media di qualsiasi altro smartphone tradizionale, e arriva anche a due giorni con utilizzo medio. Dall’altro, è stato possibile per Cubot creare un rugged non troppo ingombrante, più sottile del solito e, per quanto possibile, più compatto. Peraltro, la presenza della USB-C consente una ricarica rapida fino a 9V/2A. Questo vuol dire che in circa un’ora di ricarica si potrà arrivare al 65% di batteria, assicurando all’utente un giorno e mezzo di autonomia

A livello di connettività non manca l’NFC, una porta USB-C sul fondo, modem di classe LTE Cat 6 fino 300 Mbps in download e 50 Mbps upload. Inoltre, ha il supporto OTG, modulo GPS e Glonass, Giroscopio, sensore magnetico e bussola. Naturalmente, Dual Sim (Nano Sim) e Dual Standby.

Conclusioni

Cubot King Kong 3 è un rugged phone che piace per il suo design, tutto sommato, più compatto rispetto a molti altri competitor nella categoria. Si farà ancora fatica a tenerlo in tasca, ma le sue dimensioni e il suo aspetto estetico sono più accettabili di altri modelli molto più ingombranti. A livello di connettività ha tutto quel che serve, il reparto multimediale consente di portare a casa qualche scatto sufficiente. Resistenza e autonomia sono quelli che ci si aspetterebbe da un terminale rugged. In più è molto ben assemblato e costruito.

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PRO

  • Ben assemblato
  • Più piccolo e contenuto di altri rugged
  • Autonomia
  • USB-C
  • Prezzo

CONTRO

  • Touch ID solo sufficiente

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