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Governi locali / Primo Welfare

È uscito il nuovo rapporto Istat sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile

Il report 2022 sui Sustainable Development Goals presenta diverse innovazioni volte al rafforzamento del sistema SDGs per il monitoraggio del PNRR e all’ampliamento delle analisi rivolte alle disuguaglianze territoriali e di genere.
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L’Istat ha presentato la quinta edizione del Rapporto sui Sustainable Development Goals (SDGs) individuati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Si tratta di un’analisi sullo stato di attuazione dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile, e i relativi 169 target specifici in cui sono declinati, lungo le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile – sociale, economico e ambientale – cui si aggiunge la dimensione istituzionale.

Il Rapporto SDGs 2022 propone 371 misure statistiche che corrispondono a 138 indicatori tra quelli proposti da UN-IAEG-SDGs per il monitoraggio degli avanzamenti dell’Agenda 2030 a livello globale. Il report di Istat sull’Italia presenta diverse innovazioni rivolte, da un lato, al rafforzamento dell’utilizzo del sistema SDGs per il monitoraggio del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Capitolo 1), dall’altro, all’ampliamento delle analisi rivolte alle disuguaglianze territoriali e di genere (Capitolo 3).

Ulteriori novità riguardano il Capitolo 2, che illustra gli andamenti temporali e territoriali delle principali misure statistiche per ciascuno dei 17 Goal, con l’introduzione delle stime sull’evoluzione del processo di convergenza territoriale misurato sugli ultimi 10 anni. Nel rapporto è stata dedicata un’attenzione particolare alle disaggregazioni regionali, a quelle per livello di urbanizzazione, oltre che a quelle per genere, cittadinanza e disabilità. Ampi sono inoltre i punti di contatto con il sistema degli indicatori di Benessere equo e sostenibile (Bes): le misure statistiche SDGs presenti anche nel sistema Bes sono ben 64.

Per ciascun Goal si presenta inoltre un approfondimento sui temi di maggiore interesse, a cura di studiosi e rappresentanti delle istituzioni che contribuiscono alla diffusione e all’analisi dell’informazione statistica per la misurazione dello sviluppo sostenibile. Si tratta di un intento che  Secondo Welfare prova a perseguire ormai da diversi anni attraverso i propri tag sostenibili, con i quali legge i cambiamenti in atto nel welfare italiano attraverso le “lenti”, appunto, dello sviluppo sostenibile.

 

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Foto di copertina: ONU Italia